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giovedì 26 maggio 2011

La gita a Torino

Giovedì 19 Maggio 2011 noi ragazzi della 5D siamo andati in gita a Torino .
Ci siamo ritrovati alle ore 7:30 per partire in pullman verso Torino.
Siamo arrivati a Piazza Castello intorno alle 10:30 e ci siamo diretti vicino alla stazione Porta Nuova dove abbiamo fatto una sosta, in un parcchetto, per mangiare; più tardi abbiamo ripreso il cammino e ci siamo diretti verso la Mole Antonelliana, dove si è tenuta la parte più importante della nostra gita.
Quando siamo entrati, ci siamo diretti in una specie di stanzetta dove c' era un uomo che ci ha fatto posare gli zaini.Poi è arrivata una guida che ci ha accompagnato in diverse stanze.
Nella prima stanza c' erano le ombre cinesi (ombre con le mani) e delle immagini che rappresentavano diavoli e scheletri.
Nella seconda stanza c'erano delle immagini storte che in degli specchi che le facevano vedere dritte.C'era anche una specie di scatolone che dall' altra parte si vedevano le immagini capovolte.
Nella terza stanza c' erano dei rulli che guardando dentro si vedevano delle immagini in 3D.
Nella quarta stanza abbiamo visto delle vecchie cineprese che facevano vedere tante immagini diverse e alcune sovrapposte.
Nella quinta stanza  abbiamo visto diversi giochi di immagini.
Nella sesta stanza abbiamo visto delle fotografie messe di fila che facevano vedere dei filmati.
Nella settima stanza c'era un teleschermo con delle immagini,l' ultima immagine c' era un treno che è uscito fuori dallo schermo ( finto).
Più tardi ci hanno portato in varie stanze da cinema: d' amore,horror,spazio,scientifico e fantastico.
Ci hanno portato in un salone dove ci siamo rilassati.Dopo un po' siamo saliti con l' ascensore in cima alla Mole, una volta finito abbiamo mangiato e siamo tornati a Novi in pullman.
Alberto e Klaidi.

gita a Torino

Siamo andati il giorno 19 maggio a Torino a visitare la  Mole Antonelliana sede del Museo del Cinema.Laura Gozzi,la nostra guida, ci ha compagnato nelle diverse stanze del museo.La prima  era dedicata al teatro delle ombre, che in origine era realizzato con cartoncini ritagliati messi dietro un telo bianco illuminato dal buio,seguiti dai giochi d'iollusione  nell'altra stanza c'era un immagine del suolo stirata che attraverso uno specchio a forma di cilindro si vedeva l'immagine riformata .Nella terza stanza c'era una scatola  gigante e e davant n paesaggio in bianco e nero all'incontraio dove andavamoa gruppi nell paesaggioe attraverso la scatola ci vedevamo all' incontrario.La quarta stanza era quella dei cartoni animati d' epoca dove si schiacci    va il pulsante e i disegni giravano cosi velocemente che le immagini si muovessero.infine.Laura ci ha lasciati dove ci siamo divisi in gruppi prima un bar poi un trono e poi una camera da letto.Di seguito guerre stellari, l'esorcista in una stanza horror , una stanza dei cartoni animati e per finire una stanza con le formule matematiche  sfosforescienti con cui chi entrava diventava luminoso.
Sofia
Paola
Leo

Gita a Torino

Il 19 maggio con tutte le quinte della pascoli siamo andati a Torino.Siamo partiti alle 7:30,a Torino siamo andati con il pullman.siamo arrivati verso le 9:36 in piazza Castello.Quando siamo scesi ci siamo messi in fila e ci siamo incamminati verso la Mole Antonelliana,mentre andavamo siamo passati di fianco al Museo Egizio,tutti volevano visitarlo ma non potevamo perchè dovevamo fare altre cose.Dopo un po siamo arrivati in piazza San Carlo,dove c'era una statua di un cavallo e sopra un cavalliere.Poi mentre caminavamo abbiamo visto il palazzo Carignano dove la maestra ci ha spiegato che la e stato firmato il documentto per unire l'Ialia.Dopo siamo andati in via Vittorio Emanuele 2° per mangiare.Dopo aver mangiato ci siamo incamminati verso la Mole Antonelliana.Quando siamo arrivati tutti ci siamo meravigliati.Il biglietto per l'ascensoren costava 2,50 per i maggiori di dieci anni ma noi essendo di dieci anni compiuti noi non abbiamo pagato,e poi entrati!!!!!!<Apenna entratrati siamo andati in bagno per lavarci le mani o per fare i nostri bisogni,perchè poi non potevamo andarci.Prima di visitarlo abbiamo dovuto posare gli zaini ad un signore.Poi siamo saliti in delle scale con la guida,poi siamo arivati davanti a una porta,e la nostra guida ci ha spiegato che prima volevano costruire una Sinagoga cioè un tempio dove gli Ebrei  pregavano,e poi siamo entrati nella prima stanza dove c'erano le ombre cinesi che erano disegni fatti con le mani ho con la carta o il cartone,servono quattro ogetti la  tela,la luce , il buio e le mani.Poi siamo entrati nella seconda stanza dove c'erano diversi giochi di illusiono ottiche,il primo che abbiamo visto un cilindro, dove sotto c'era una imaggine piatta e se la vedavamo nel cilindro appariva normale;poi c'era una scatola magica dove noi andavamo davanti e si vedeva tutto all'incontrario,ci ha spiegato anche che questo trucco lo usava anche Michelangelo   per fare i suoi disegni,poi c'erano gli specchi  magici in uno ti vedevi più grosso e nell'altro magro.Poi in un'altro  c'era un telescopio dove sotto c'era una faccia di una persona e quando si guardava nel telescopio si vedeva lo schelletro.La terza stanza è quella dove c'erano  vari telescopi messi in fila e se si guardava si vedevano diverse immagini e c'era un bottone rosso , se lo schiacciavi cambiavano le foto..Poi siamo andati nella quarta stanza dove si vedeva un flim e a un cert punto e uscito un treno, ma nessuno della nostra classe si e spaventato;la guida ci ha spiegato che tanti anni fa chi vedeva il film cosi non sapeva il trucco e si spaventava.Nella quinta stanza c'erano dei diversi giochi .Nella sesta stanza c'erano le antiche macchine cimenatografiche.

Gita a Torino: Mole Antonelliana

Il 19 maggio siamo andati a Torino per visitare la Mole Antonelliana.
Siamo partiti alle 7.30 e siamo  arrivati a Torino alle ore 09,30 .
La Mole Antonelliana è bellissima! Ospita il museo del cinema , al suo interno c' è un un  ascensore panoramico che porta alla terrazza sul tetto.
Abbiamo visto un bellissimo panorama di Torino
                                                Angelo - Tiziano

La gita a l' Acos

Il giorno 21 maggio sono andato a l'Acos con il bus navetta del comune.
Dopo quando siamo arrivati , un signore che ci ha spiegato come mettere un anellino ad un uccello maschio.Il signore ha spiegato che nel anellino c'era un codice per esempio se andava  in  Egitto il signore che catturava  gli uccelli poteva sapere che questo uccello e' dell'Italia.
Dopo abbiamo giocato  sulla carrucola fino a mezzogiorno, poi ho incontrato Ahimen,Ali  abbiamo giocato a calcio fino all' una e mezza.Eravamo accaldati, dopo siamo andati a mangiare  la focaccia .
Abbiamo  visto la maestra Anna io e Ali l' abbiamo salutata.
Dopo un signore ha spiegato come fare un mattone : prendere una forma rettangolare di legno,prendere una tavola di legno , prendere la forma di legno, prendere la terra si mescola con l'erba secca e impastare dopo mettere in quella forma rettangolare dopo tirare fuori la forma rettangolare ,poi mettere ad asciugare il mattone .   Quando sono verso le sei io ho mangiato un panino al salame.
Mentre il mattone si e' asciugato.
Eduardo,Snehdeep

Una mattinata all'Acos

Il 20 maggio 2011 siamo andati all' Acos, per assistere alla premiazione del concorso "Acqua per sempre 2".
I discorsi dei membri del  Rotary Club sono stati molto interessanti, anche se tutti noi avevamo molta, ma molta fame.
 Il concorso "Acqua per sempre 2" lo hanno vinto la 3A e la 3B, comunque tutti i cartelloni erano molto belli.
Ecco i nostri cartelloni:il  primo pannello(cartellone) ha avuto ispirazione dal quadro Onda dell'autore Hokusai . Abbiamo imparato ad usare tecniche e materiali diversi per rappresentare un onda di mare moto .
Nel secondo pannello ha avuto inizio dal quandro "Cerchi nell'acqua" dell'autore Eskere . Per noi é stato molto divertente catturare le goccie d'acqua in diverse fasi:pioggerellina, pioggia battente e pioggia.
Ci ha colpito molto la celebre frase di Leonardo Da Vinci "L'acqua che tocchi de' fiumi é  l'ultima di quella che andò e la prima di quella che viene, così il tempo presente"
                                   Fatima & Ludovica

La gita del giorno 19\05\11

Giovedi 19 maggio noi alunni della classe 5^ D siamo andati a Torino per visitare la Mole Antonelliana dove c'è il museo del cinema. Siamo partiti alle 7,30; siamo arrivati a Torino in Piazza Castello dove abbiamo visto un'enorme fortezza. Siamo anche transitati davanti al museo Egizio, poi abbiamo attraversato piazza san Carlo. Dopo ci siamo fermati in un  giardino davanti alla Stazione di  Porta Nuova. Dopo siamo andati alla Mole Antoleniana dove  abbiamo  visitato  il museo del cinema  e fatto dei  laboratori . Dopo abbiamo visto tante cose  interesanti;  alla fine siamo saliti sull' anscensore... vedere Torino dall'alto e stato bellissimo! Nel tardo pomeriggio siamo rientrati ; eravamo stanchi, ma davvero  felici.
                                                                Agostino                                                                   
                                                                            Edoardo
                                                                                         &
                                                                                           Sara.











































                                                                                                                                                                               

La premiazione all' ACOS

Venerdì 20 maggio 2011 siamo andati all'ACOS per la premiazione del concorso ''Acqua per Sempre 2''.
Abbiamo ascoltato diverse motivazioni dei giudici per la premiazione del concorso.
Dopo aver premiato, lo scrittore e l'illustratore del libro ''Conosci l'Acqua?'' ci ha illustrato le procedure del suo lavoro.
I giudici ci hanno chiamato a presentare il nostro cartellone e hanno spiegato la motivazione del concorso, che si é ripetuto anche l' anno scorso.
Dopo la merenda , noi bambini siamo andati a giocare con la carucola, con altri giochi... .
In fine siamo partiti con l'autobus e siamo ritornati a scuola verso verso le 11,00.
E' stata un' uscita divertente.
                               

                                    Lea-Enry-Dario

giovedì 31 marzo 2011

Costruiamo il nostro burattino

Il nostro burattino lo abbiamo costruito così:
Occorrente:
- carta di giornale
- nastro adesivo di carta
- tempera (del colore che si vuole fare il viso)
- scottex
- un pò di bottoni
- colla vilinica
- pennelli
- paglia o lana (del colore dei capelli che preferite)
- stoffa colorata
- panno rosa pelle
- ago e filo
- forbici
- bicchierino di plastica
- elastico
- acqua
Procedimento:
Prendere il giornale, e fare una palla di grandezza quanto una pallina da tennis, attaccare attorno il nastro adesivo di carta così la palla (che sarà la testa ) stia ben chiusa  e non si apra o allarga.
Sempre con la testa cercare di allungare la parte sotto per formare il collo e fare il buco che inizi dalla parte esterna e vada in quella interna dl collo.
Prendere la colla vilinica, metterla un pò in un bicchierino di platica e miscelarla con un pò di acqua.
Con un pennello attaccare tanti pezzi di carta nella testa.
Lasciare asciugare. Prendete la testa a coloratela con la tempera rosa pelle. Lasciate di nuovo asciugare. Attacate i  bottoni in una facciata che si vuole del viso, per fare gli occhi e il naso, attaccate il nastro rosso per fare la bocca, incollatela a piacere la paglia per fare i capelli.
Asciugata, a questo punto anche la testa, iniziate a fare il vestito.
Prendete la stoffa del colore che si vuole, la si taglia doppia dandole la sagoma del vestito e la si cuce ai lati. Se volete potete cucire sopra delle decorazioni per abbellirlo.
Finito anche il vestito attaccate la testa al vestito.
Fissate nel buco del vestito (fatto per far entrare il collo) il collo del burattino, nella parte dove c'è il collo dentro il buco mettete in quel punto l'elastico.
Se si vuole, potete mettere dei gioielli al burattino. Per le mani, fate la forma, con la stoffa rosa e con la colla vilinica attaccarli alle braccia del vestito.
Ed ecco quà il nostro burattino!
Lea,Sofia & Edoardo.










  

il tempo passato senza scrivere sul blog

Dopo molto tempo siamo ritornati a scrivere; in tutto questo tempo abbiamo fatto molte cose: abbiamo costruito un " fornetto", i burattini e siamo arrivati secondi al concorso di "GustaMediterraneo con un lavoro bellissimo... ma non abbiamo vinto. Il cartellone che ha vinto era dipintocon i tre colori della bandiera italiana, poi c'era scritto: colazione, pranzo, cena e per ogni scritta c'era disegnato qualcosa. Abbiamo fatto anche un esperimento che riguarda la costruzione di un fornetto più o meno con la forma e le dimensioni di un microonde; abbiamo messo due uova e abbiamo cercato di  cucinarle, ma l'esperimento non e' riuscito... ma a maggio ci riproveremo.
 Adesso chiudiamo... e ci  rivedremo la prossima puntata!

                                                                       Agostino, Angelo,Tiziano

La crudeltà sugli animali

 Abbiamo sentito, in televisione che in Spagna  hanno  maltrattato degli animali.
Quelle cattive persone rinchiudevano cani e gatti in delle gabbie piccole e sporche, con poca acqua e poco cibo.
Se queste bestiole , così carine; non fossero state vendute entro una settimana queste persone le avrebbero messe  in delle stanze a gas , poi i loro corpi sarebbero stati bruciati.
Ora in Spagna è stata emanata una nuova legge:che vieta il maltrattamento degli animali .
Secondo noi è un' ingiustizia maltrattare per gioco questi animali dolci e indifesi.
   
                                                      Sara & Ludo

i 150 anni dell'unità d'Italia

Per la festa dei 150 anni d'Italia le nostre insegnanti ci hanno voluto insegnare alcune canzoni tra cui quella del coro del Nabucco:

Va, pensiero, sull'ali dorate;
va, ti posa sui clivi, sui colli,
ove olezzano tepide e molli
l'aure dolci del suolo natal!
Del Giordano le rive saluta,
di sionne le torri atterrate...
Oh, mia patria sì bella e perduta!
Oh,membranza sì cara e fatal!
Arpa d'or dei fatidici vati,
perche muta dal salice pendi?
Le memorie nel petto raccendi,
ci favella nel tempo che fu!
O simile di Sòlima ai fati
traggi un suono di crudo lamento,
o t'ispiri il Signore un concento
che ne infonda al patire virtù,
che ne infonda al patire virtù,
che ne infonda al patire virtù,
al patire virtù!


Paola e Fatima

Gusta Meditareneo: il successo .

Sul nostro cartellone c' era uno scolapasta con dentro il Mediteraneo, fatto di pasta che colava formando le onde del Mediteraneo.
La scritta"Gusta Mediteraneo" l' abbiamo cambiata in" Food Madyterracqueo" e l' abbiamo ripassata ai bordi con l' uniposca.
Abbiamo disegnato frutta e ortaggi e li abbiamo attaccati sul lato destro del cartellone. Sul lato sinistro, abbiamo disegnato un uomo primitvo che si arrampicava su un albero per prendere il miele da un nido di api e un uomo primitivo che coltivava.
Alla premiazione siamo arrivati penultimi, e i primi, avevano fatto una cosa che non centrava niente con il concorso( una bandiera d' Italia con dei cibi e alcune scritte).
Alberto & Ali.

Costruiamo il nostro burattino

occorrente:-Carta di giornale.
-Scotex.
-Tempera rosa gialla.
-Un gomitolo di lana.
-Due bottoni misura media.
-Un tappo per le orecchie
-Stoffa rosa.
-Stoffa a piacere.
-Nastro adesivo di carta.
-Forbici
-Colla.
-Pennello.
-Un elastico grande.
-Una striscia di stoffa rossa
Procedimento:
Appallottolare la carta di giornale fino a formare una palla grande come una palla da tennis.
Avvolgerla con un altro foglio ,ripiegare internamente la parte inferiore.Tagliare in piccoli pezzi lo scotex ;
coprire di colla la testa e applicargli i pezzi di scotex.Lasciarlo asciugare per una settimana.Nel frattempo preparare le mani.
Preparare una sagoma a forma di mano con le dita unite,ricalcarle su un panno di stoffa rosa ; farne quattro , incollarle due a due e lasciarle asciugare.
Poi fare la sagoma del vestito , due volte , cucirli in sieme , per il bordo.Incollarle le mani nelle fessure delle braccia.Attaccare i due bottoni sulla faccia per formare gli occhi , incollare il tappo per le orecchie sotto gli occhi per fare il naso , tagliare un pezzetto di stoffa rossa e incollarlo sotto il naso per formare la bocca , attaccare la lana sul capo.
per attaccare il vestito al collo bisogna mettere un elastico all'interno del vestito per attaccare il colletto al collo del burattino.Ecco fatto il Cavagliere della Giustizia.
                                         Eduardo

esperimento:il forno a energia solare

Giovedì abbiamo realizzato questo esperimento nel cortile della nostra scuola.
Occorente:
una scatola di scarpe
un foglio di alluminio
uno specchio
un vetro sottile
una stringa di scarpe
un pezzo di nastro adesivo
un termometro
qualche uovo
cosa fare:
Foderiamo di alluminio la parte interna della scatola.
Sisteniamo  lo specchio nella parte interna della scatola.
Attachiamo la stringa alla parte esterna del coperchio utilizzando il coperchio senza toccarlo.
Sisteniamo il vetro sopra l' estremità aperta della scatola.                                                                         
Mettiamo il forno sotto il sole ruotando il coperchio in maniera tale da fare riflettere al massimo i raggi solari all'interno della scatola.
Inseriamo nel forno il termometro.
Quando la temperatura e abbastanza alta rompiamo le uova all'interno del forno e lasciamo cinque minuti e cotto e mangiato.
Edoardo e Klaidi

Il 150^ dell' unità d' Italia

Per questa occasione ci hanno insegnato alcuni canti, tra queste la più importante per il nostro Paese: l'Inno  d' Italia.

Fratelli d'Italia , l' Italia se desta dell' elmo di Scipio s'è cinta la testa.
Dov'è la vittoria?Le porga la chioma, che schiava di Roma, Iddio la creò. (2 volte).

Stringiamoci a coorte, siam pronti alla morte, siam pronti alla morte, l' Italia chiamò(2 volte).
Un altro inno molto importante è l' Inno d' Europa:

Gioia luce della vita
dolce e vana dea dei cuor
sempre il raggio tuo ci invita
ed infiamma il nostro ardor.

Ebbri al tempio tuo corriamo
ove unirci ancor tu puoi
più fratelli ci sentiamo
quando aleggi su di noi.

                                    Dario        Enry

giovedì 24 febbraio 2011

Liguria,ricetta tipica:trippa alla ligure

ingredienti:
kg 1,300 di trippa mista precotta e tagliata a listarella
1cipolla
1 spicchio d'aglio
prezzemolo
1carota
1 gambo di sedano
una maciata di pinoli
un bicchiere di olio Carli
alloro
rosmarino
1/2 kg di patate
parmigiano abbondante
2 cucchiai di salsa
4  pelati

Trittate   tutti i gusti e metteteli in tegame con l'olio a passare.Dopo aggiungete la trippa,l'alloro,il rosmarino sale,pepe,pomodoro e,dopo che si è insaporite, coprite di acqua e lasciate cuocere per più di un'ora.Mettete quindi le patate a tochetti e lasciate sobbollire fino a cottura . Prima di servire arricchite con abbondante parmigiano grattugiato.Se non volete mettere le patate, quando la trippa a cotto più di due ore,la trasferite in una pirofola, la coprite di pan gratugiato e la ponete in forno per venti minuti a gratinare.
Klaidi,Edoardo,Tiziano

piemonte:bagna caoda

Dosi per 4 persone:300g di filetti d' acciuga sott'olio;

                               6 teste d' aglio;
                               1/2 L di latte;
                               1/2 L di olio d'oliva;
                                1/4 di L di panna.

Prendete le teste d'aglio, dividete gli spicchi, tagliateli a metà ed eliminate l'<<Anima>> cioè quella parte un po' più consistente che si trova al centro di ogni spicchio;così fatto disponete tutto l'aglio in un tegame di terra cotta ( attenti, é un altro ingrediente fondamentale !)e copritelo con il latte.Lasciatelo riposare tutta la notte e la sera dopo(dico sera perchè la bagna èun piatto preferibilmente serotino e invernale che richiede calma,pane e vino buono!); la sera dopo , dicevo, sgocciolate  l' aglio ,gettate via il latte e mettete nel tegame (sempre lo stesso ) l' olio e le acciughe. Quando risulterà  un composto  omogeneo aggiungete l' aglio  e fate cuocere a fuoco lentissimo aggiungendo, se è il caso,un po' d' olio ogni tanto .La cottura sarà terminata quando il profumo avrà invaso tutta la cucina e il composto apparirà omogeneo .A questo punto aggiungete la panna e mescolate ancora sul fuoco per 5-6 minuti.E' pronta!Deve essere  mangiata sempre caldissima.
Dario Enry

Valtellina:ricetta tipica pizzoccheri

Pizzoccheri.
Dose per 4 persone: 400 grammi di pizzoccheri: 3 patete, 350 grammi di verza.
300 grammi di coste o spinali; burro; salata; olio; pepe; grana abbondante e un po' di formaggio magro.
Pulite e tagliate finemente le verdure e fatele lessare in abbondante acqua salata.
Dopo 5 minuti ;che stanno bollendo,unite i pizzoccheri e portate il tutto in cottura.
Scolate al dente e condite con abbondante grana,burro fuso con salvia;aglio tritato,e qualche dadino di formaggio magro e del pepe.
                                                   Sara,Paola,Fatima.

Trentino-Alto-Adige:ricetta tipica, minestra di pane

Si dora, seccandolo, il pane nel forno; lo si taglia a pezzi grossi e lo si immerge nell'acqua salata o nel brodo per circa un'ora a fuoco molto lento, cercando di non mescolare.
Spento il fuoco si aggiungono un bel pezzo di burro, il grana grattuggiato e una spolverina di pepe, a piacere, finalmente si mescola bene per amalgamare il pane ai nuovi sapori.
Si gusta molto calda.

INGREDIENTI:
- 300 g di pane
- 200 cl di acqua salata (o brodo di carne)
- un pezzo di burro
- formaggio Grana Trentino grattuggiato
- una spolverata di pepe

Piemonte: ricetta tipica Piemonte i Baci di Dama

Ingredienti
200 g di farina
170 g di zucchero
135 g di burro
200 g di nocciole Piemonte.

Cttura: 20 minuti
Gradi  scaldare il forno 10 minuti prima . 180°
Ipasto:mettere la farina sul tavoliere insieme allo zucchero,poi taglaiare a fettine il burro e macinare le nocciole nel moulinex,assicurarsi che non siano granulose.Mettere tutto assieme,impastare il meno possibile, per non scaldare l'impasto,e cosi' dovrebbe venire un impasto omogeneo.Prendere una teglia  e assicurarsi che sia pulita e asciutta.Non mettere carta forno nella teglia!!Fare una pallina grossa come una nocciola e farle grosse uguali e assicurarsi che siano una abbastanza lontana dall' altra..Mettere in forno e farle cucinare. Quando sono cotte lasciatele raffredare e mettete la cioccolata ( poca) e poi mettere " il capuccio".Icartateli dentro la carta stagnola già tagliata e comprata. Sono pronti.
                                       Agostino Edoardo

Valle d' Aosta:ricetta tipica Fonduta

ingredienti:
400 g di farina
200 g di latti
20 g di burro
20 g di farina
4 tuorli

Sciogliere  a fuoco moderato il burro, unire la farina e in seguito il latte.
Quando il tutto sarà ben caldo, unire la Fontina tagliata a dadini e girare con una frusta fino a quando il formaggio risulterà filante.
Incorporare i tuorli tutti in una volta e mescolare fino a quando si avrà raggiunto una buona cremosità.
Se neccesario, passare attraverso colino.
Servire la fonduta con crostini di pane e di patate lesse.
 Angelo - Eduardo                                        

Lombardia: ricetta tipica

Il risotto alla milanese
Igredienti:
Burro
Scalogno a pezzettini
Riso
Brodo
Zafferano sciolto nel brodo
Vino bianco.
Procedimento:
In una padella si mette il burro e lo scalogno e si fà rosolare.Si aggiunge il riso girandolo sempre.Quando il riso comincia a saltare si mette il vino e si fà evaporare.Dopo, un mestolo alla volta, si aggiunge il brodo continuando fino a che il riso è cotto.A fuoco spento si aggiunge una noce di burro girando per bene il riso e quando è ben mantecato si divide nei piatti.
Alberto e Ali

giovedì 3 febbraio 2011

Per non dimenticare

Nel film " La Vita è Bella" mi è rimasto impresso l' immagine di molte ossa di persone ormai morte da tempo e mai sepolte Edoardo G
Mi ritrovo in pieno nel pensiero espresso dalla poesia " Ogni Persona ha un nome" perchè ricorda che ogni essere umano ha qualcosa che nessuno potrà mai cancellare è proprio l' identità che non è cancellata neppure dalla morte. Fatima


E' stata molto toccante la poesia " Ogni Persona ha un nome" , perchè ci fa capire che ogni persona ha qualcosa di unico che tutti devono rispettare. Agostino

la riflessione

Penso ai bambini e alle mamme incinte che sono stati ammazzati.
Snehdeep
     

Per non dimenticare

Il 20 luglio 2000,la legge n.211 dello  stato Italiano istituiva per l'Italia il 27 gennaio come giorno della memoria ( 27gennaio data della liberazione dal campo di concentramento di aushwitz ).

Ricordare, conoscere queste amare pagine di storia secondo noi serve a capire il passato e a proiettarci  verso il futuro ricordando che,al centro di ogni uomo,in tutti i tempi,devono stare i diritti umani.Quest'anno abbiamo letto molte testimonianze tratte dal libro della shoah"il cui il sottotitolo "Ogni bambino a un nome" suggerisc in modo chiaro il contenuto. l'argomento inbfatti è proprio i bambini, le vittime più innocenti di questa follia.
Klaidi Edoardo.d.g.

Le mie riflessioni.

La cosa che mi ha colpito di più è il racconto di un partigiano dell' A.N.P.I.
Ha parlato di una donna di nome Bianca alla quale i nazisti hanno tolto sei
denti senza anestesia solo per vedere se sopportava il dolore.Tiziano

i nostri pensieri

Mi ha colpito "La favola amara"creata per i bambini del ghetto di Lodz per far sembrare loro la vita meno dura e il lavoro un gioco divertente.Dario


Molto spesso mi viene in mente come venivano maltrattati gli Ebrei: lavoravano dal mattino alla sera in condizioni disumane.I txzisti hanno tolto le loro cose più care e, soprattutto, la libertà.Questo per motivi economici e per l' idea di una razza pura!E' assurdo.Enrico
 

Le nostre riflessioni

Mi ha colpito molto il racconto "Sulla luna nera un grido", in particolare la parte in cui il neonato piangeva perchè conosceva il suo destino. Lea.


Ho in mente l'immagine  dell'educatore del ghetto che haprotetto fno alla fine i bambini dell'orfanotrofio come se fossero suoi figli. Sara.

Mi sono rimaste tante, anzi tantissime cose impresse su questo argomento, ma una più delle altre cioè che ogni persona ha un nome e che nessuno potrà cancellarglielo. Ludovica.


Mi ha colpito l' immagine di copertina del "Libro della Shoah": ci sono due passeri accovacciati su un filo spinato. Il filo spinato rappresenta il carcere,la schiavitù, mentre i passeri il desiderio di libertà.
Angelo.


                               

Le mie riflesioni.......

Penso alle persone che non hanno pottuto fuggire dai campi
di concentramento.LEO E RABIA.

I nostri pensieri sulla shoah.

Mi è rimasto impresso il racconto tratto dal film" Il pianista" dove il protagonista viene aiutato da un generale
che in realtà era suo nemico. Alberto

Non posso togliermi dalla mente il pensiero dei forni crematori e del fumo che usciva dai camini.
Ali, Eduardo

I nostri pensieri

Mi dispiace per i partigiani che hanno dovuto correre, scappare, combattere e, a volte morire, per colpa dei nazisti.
Sofia.

I nostri pensieri

Provo amarezza per le ingiustizie nei confronti degli ebrei,
siamo tutti uguali pur essendo diversi.
Paola.

Abbiamo letto

Un racconto di Lia Levi dal titolo "Sulla luna nera un grido",
una storia molto toccante raccontata in prima persona da un bambino vissuto solo cinque giorni;

-testimonianze di persone che sono soppravvissute a questa terribile esperienza;
-una favola inedita scritta e illustrata per i bambini del ghetto di Lodz.
Giovedì 27 gennaio abbiamo visitato la sede dell'A.N.P.I. di Novi Ligure
dove abbiamo intervistato due partigiani che ci hanno offerto molte
testimonianze sulla resistenza.In questo modo abbiamo potuto arricchire le nostre indagini su questo argomento.Non dimenticheremo mai questo incontro!!!

giovedì 13 gennaio 2011

Puffa e Schults

lei é puffa

Questi sono i miei bravissimi cagnolini. Lui é schults

 Edoardo

le poesie e le rime

1,2,3 e 4 di chi è questo gatto
4,3,2,1 non è di nessuno
4,2,1,3 lo porto via con me.

5,6,7 questa capra ha le cornette
7,8,9,le ha piu  lunghe il bove
3,2,1 il cervo non  lo batte nessuno
  Snehdeep,Tiziano

Due poesie e una barzelletta

Un vecchio signore di Ragusa
come animale in casa ha una medusa
se la tiene nella vasca
ma vorrebbe tenerla in tasca
ci ha provato una volta o due
e la puntura gli è sembrata un bue
è andato all' ospedale
e c' era pure il suo amico Ale
non per lo stesso motivo
ma non era di certo positivo
quel pazzo signore di Ragusa.
Alberto

Il signor Filiberto è
un tifoso di Alberto
il giocatore di pallavolo
che salta in volo e
la palla tocca terra e
spacca la serra.
Ali

C' è un concorso di barzellette nella savana; come giudice di gara c'è la tartaruga che tagliera la testa a chi non la farà ridere.
Arriva il leone e racconta una barzelletta sui treni ma la tartaruga non rideva "zack".
Arriva la scimmia e racconta una barzelletta sulle foche monache però non la fece ridere "zack".
arriva la giraffa e racconta una barzelletta sui pesci,a metà la tartaruga ride dicendo:<<Bella quella sulle foche monache!>>.
Angelo

poesia sui treni

I treni van veloci
e io sono a casa che mangio noci.
I treni vanno verso il mare
e io sono a casa  a studiare.
I  treni van verso la montagna
e guardo la finestra che la pioggia bagna;
vorrei afferrare il treno per andare lontano
ma invece viaggio con un libro in mano.
leo e edoardo

Invento una poesia

Ero a Milano
e mi sebrava tutto strano
o visto Filiberto
che cantava  insieme ad  Alberto.
Ho visto un gabbiano
che andava troppo piano.
Sono andato in palestra
per vedere la maestra.
Sono Rabia
e abbito vicino alla ferrovia.

nuovo giorno dell anno.....

Lo  distinguiamo   dagni  altri
come  se  fosse
un  cavallino.
Gli   adornimo
la  fronte
con  un  nastro,
gni  posiamo,
sul  collo  sonagni  colorati,
e  a   mezzanotte
lo  andiamo  a  ricevere
come  se  fosse
un  esploratore  che scende  da  una  stella.
Cosi è .. eppure
piccola
porta   della  speranza,
nuovo  dell  anno,
sebbene  tu  sia  uguale  agli  altri
come  i  pani
a  ogni  altro  pane,
ci  prepariamo a  viverti   in   altro  modo
ci   prepariamo   a   mangiare,a  fiorire,a   sperare

due poesie inventate da noi

Un signore di Ragusa
andò al mare e lo punse una medusa
e quando uscì tutto tremante,
camminava barcollante,
quello turista sfortunato
si consolò con un gelato
       Dario

Il signore di Torino
si beveva il bombadino
sua moglie Camilla
beveva camomilla
e invece del caffè
si beveva il rosè
che strana quella coppia di Torino


Enrico


                                                                                                                                                                                   Dario                                      

giovedì 16 dicembre 2010

Festa del "Libro"

Di solito , il sabato,la scuola è chiusa . Il  04\12\10 c' è satata una eccezione : la festa del libro , una festa che solitamente viene celebrata ogni anno. Quest' anno secondo noi è stata più bella del solito , a parte il caos tremendo che si è abbattuto nella scuola!E'  stata addobbata con cartelloni, bancarelle;la mensa è stata  stravolta , i tavoli ammasati, le sedie tutte sparpagliate quà e là, insomma e stato un disastro! In oltre
nelle aule  sono stati organizzati  con dei laboratori; quello d' inglese,quello delle poesie, quello della  "Macchina di Lavater", il Viaggio di Gulliver,Viaggio al Centro della Terra, e molti altri laboratori . Comunque ... Ah no ! Ci siamo dimenticati di raccontarvi la parte più bella: la recita dei ragazzi ! Ah sì, quella è stata la parte più bella : vedere i bambini che recitavano, soprattutto i più piccini di prima e seconda facevano tanto ridere dalla vocina simpatica! Invece le parti dei grandi erano Azzurro , io Vagabondo, Viaggio al centro della Terra i Treni a vapore. Hanno cantato anche Meraviglioso e il Carrozzone , ma questo è solo il mattino. Invece di pomeriggio è stato ancora più bello del mattino
   Agostino e Edoardo G.

Il Natale e la neve

Tra poco è Natale, lo sapete il vero significato? Se no, ve lo spieghiamo noi: la nascita di Gesù.
Molte persone pensano solo ai regali, alla cena della vigilia di Natale, al panettone , al pandoro e alle vacanze.Invece  dovrebbero imparare a seguire la voce del cuore.
  La storia racconta la nascita di Gesù: le persone venivano da molto lontano per portare un regalo al re della pace, cioè Gesù.
A Natale spesso nevica e fa freddo.
Tutti i bambini sono felici perchè giocano a costruire pupazzi e palle di neve.
Quando nevica, le strade, le case e gli alberi sono tutti innevati: immaginate i film o i libri fantasy, dove, spesso, descrivono gli alberi che risplendono di luce propria, ecco assomigliano a quelli! Le case sembrano ricoperte di zucchero a velo; le strade,  piene di impronte sia di animali che di persone, rimangono impresse nella neve brillante.
Noi pensiamo che il Natale sia una festa molto importante per tutti.
                                      
                                                         By Sara
                                                                   &
                                                                       Ludo

Il nostro pensiero del Natale

Natale è...nascita di Gesù
Natale è.... tutti in famiglia.
Natale è... amicizia
Natale è....amore
Natale è....regali per tutti
Natale è....un girotondo di amore.
Ali e Angelo

Che cos'è?

I bimbi stan giocando,
mentre fuori sta nevicando,
il buio è scomparso
e l'amore è apparso.

 Ovunque il rosso si espande
e fuori si appendono ghirlande.

Che cos'è?
io lo so:
il Natale!!!


Lea, Paola e Fatima.

il Natale sta arrivando

Il Natale per noi è una festa molto importante.
E' una festa in cui è nato Gesù,per questo si fa il presepio.
Ci divertiamo perchè siamo tutti insieme e possiamo fare cene con gli  amici.
In Ecuardor c'è la tradizione di mangiare alle ore 24,00
Alla Vigilia di Natale si fanno grandi cene con tutti i parenti e amici; dopo aver mangiato si fanno giochi da tavolo, e,alle 24:00,tutti i bambini vanno a letto perchè arriva Babbo Natale.
Il giorno dopo, il 25, i bambini  aprono i regali portati da Babbo Natale e sono molto felici.
Giocano tutto il giorno con i loro nuovi regali.
Alberto e Eduardo

NUOVO GIORNO DELL'ANNO

                                        NUOVO GIORNO DELL'ANNO
LO  DISTINGUIAMO  DAGLI ALTRI
COME  SE FOSSE
UN  CAVALLINO
DIVERSO DA TUTTI
I CAVALLI..
GLI  ADORNIAMO
LA FRONTE
CON UN NASTRO
GLI POSIAMO,
SUL COLLO SONAGLI COLORATI,
E A MEZZANOTTE
LO ANDIAMO A RICEVERE
COME SE FOSSE
UN ESPLORATORE CHE SCENDE DA UNA STELLA
COSI' E:EPPURE
PICCOLA
PORTA DELLA SPERANZA
NUOVO GIORNO DELL' ANNO ,
SEBBENE TU SIA UGUALE AGLI ALTRI
COME I PANI
A OGNI ALTRO PANE
CI PREPARIAMO A VIVERTI IN ALTRO MODO ,
CI PREPARIAMO A MANGIARE ,A FIORIRE ,A SPERARE.

  TIZIANO  LEO.

L'albero di Natale

                                                      L'ALBERO DI  NATALE
C'è
un
misterioso alberello
venuto chissa da quali foreste
che tutti gli anni sotto le feste,
spunta in un angolo di tinello.
è inverno, e gli alberi fuori dormono tutti
ma questo, al caldo di casa, dà fiori e dà frutti:
son mele lucenti, cristalli di neve, stelline d'ottone
rimaste sepolte un anno dentro una scatola di cartone.
L'albero adesso è come un re vestito da festa
che ha per corona una stella cometa in cima alla testa.
Nel bosco dei rami, tra dolci e dolcetti, svolazzano senza fine
uccelli, angioletti e le lucciole di mille minuscole lampadine.
Quando poi viene ,la notte delle notti, lustrini, mele,stelle d'argento,
nell'albero che fà da cielo formano un piccolo firmamento...
...Sopra un presepio disperso dove un banbino,gocondo,
nel gran  silenzio dell'universo torna a venire al mondo

                        Edoardo.d.g.  Snehdeep.

luce,pace e amore.

la pace guardò in basso
e vide la guerra
"la voglio andare" disse la pace

l'amore guardò in basso
e vide l'odio
"la voglio andare" disse l' amore

la luce guardò in basso
e vide il buio
"la voglio andare" disse la luce
così apparve la luce
e rislendette
così apparve la pace
e offri riposo
così apparve l'amore
e portò vita

e il verbo si fece carne
e dimorò in mezzo a noi
                  
                    G.Pellegrino

Una giornata speciale alla Pascoli:4 Dicembre 2010

Sabato 4 Dicembre alla scuola G. Pascoli e' stata una giornata speciale: " La festa del libro".
E' stata una festa bellissima, abbiamo partecipato a molti laboratori.
Ma non dimentichiamo l' esibizione delle 5^A,B,C,D, "Viaggio con la musica".
Nella giornata erano aperti molti laboratori tra cui: inglese,  I viaggi di Gulliver, la macchina di Lavater... .
E' stata una giornata divertentissima e interessante per scoprire cose nuove.

                                                     Dario,Enry

giovedì 2 dicembre 2010

La maestra Gigliola

La maestra Gigliola ci insegna italiano,geografia,scienze e immagine.
Ci spiega ogni lezione e noi capiamo alla perfezione.
Scherza sempre,ma quando è ora di studiare cose nuove allorasi che si fa sul serio.!!!
E' molto brava , carina e gentile; è una di quelle persone che  aiuta tutti volentieri.
La maestra ha i capelli biondo cenere, gli cchi castani ed è abbastanza alta.
Ci porta sempre tante cose nuove e interassanti, da vedere che ci servono anche allo studio.
La mestra darebbe qualsiasi cosa per noi;
 l' altra volta ha fatto addirittura lite con il poliziotto della stazione  per farci andare in gita a Genova!!!
  Fatima, Paola, Sofia e Agostino!

Ciao, vi presentiamo la 5 D

Siamo in 14 maschi e 6 femmine.
La nostra classe è multietnica! Infatti ci sono molti stranieri: due ecuadodriani, quattro albanesi e un italo-albanese, tre marocchini, un indiano e una colombiana, ma ci sono anche otto italiani!
La nostra classe è molto attiva, socievole, scherzosa, simpatica, partecipa a tutte le iniziative belle, ma ha anche alcuni difetti: è chiacchierona e spesso fa fatica a mettersi in fila. Per questo a volte riflettiamo con le maestre sul nostro comportamento e così risolviamo tutti i nostri problemi. A volte la maestra ci fa esprimere i nostri giudizi  critici sui comportamenti nostri e dei compagni di classe.
La nostra classe funziona a tempo pieno.
ogni fine anno facciamo un recita: in seconda abbiamo suonato delle canzoni con il flauto, in terza abbiamo rappresentato il big bang, le costellazioni e i pianeti, in quarta abbiamo drammatizzato delle scene di opere famose: promessi sposi, divina commedia... E quest'anno... Chissà?
Le divise scolastiche sono così: per le femmine sono nere, lunghe fino alle ginocchia e il colletto bianco spesso con qualche decorazione, per i maschi corte fino aal bacino, nero con il colletto bianco.
Amiamo molto fare le gite scolastiche, sopratutto quelle lunghe: abbiamo già visitato il castello di Gropparello in provincia di Piacenza dove ci hanno fatto fare anche tanti giochi. In terza siamo andati in una regione bellissima: la Valle d'Aosta e abbiamo visitato il Forte di Bart e il meraviglioso castello di Issogne, in quarta  siamo andati a Genova al Festival della scienza 2009 dove abbiamo partecipato a tanti laboratori. A Torino a visitare il museo della scuola e la reggia di Venaria. A Genova anche quest'anno abbiamo partecipato al festival della scienza, è stato molto interessante ed emozinante.
Tanti saluti dalla 5 D.
Lea, Snehdeep, Edoardo G.

La maestra Antonietta


La maestra Antonietta insegna informatica.è di statura media ha i capelli biondi, gli occhi castani e ha gli occhiali; è molto brava  ma quando si arrabbia è capace di diventare molto severa. Con lei ci stiamo divertendo molto a fare il nostro blog, che è come il diario della nostra classe.Abbiamo già imparato ad entare in Internet e a scaricare le fotografie dalla macchina fotografica, chissà quante cose impareremo quest'anno! Secondo noi informatica è una materia bella e interessante, questo blog è molto divertente perchè possiamo esprimere quello che pensiamo e raccogliere le nostre esperienze.Un grosso grazie alla maestra Antonietta perchè ci sta insegnando molte cose interessanti!
                                 
                            Dario-Edoardo-Klaidi
                                          

La maestra Claudia

La maestra Claudia ci insegna religione,è bravissima in: cristianesimo, induismo, buddhismo e altre  confessioni religiose che non conosciamo.
Lei ha un modo tutto suo di spiegare le cose:prima, spiega gli argomenti  della lezione, poi commenta dei fatti da lei vissuti in prima persona.
E' molto simpatica, sa fare il suo mestiere, quando si arrabbia però diventa furibonda!
E' di statura media, è bionda, ha i capelli lunghi, ha gli occhiali sul giallo sbiadito.
Alberto, Ali e Enrico.

La maestra Michelina

La maestra Michelina  è l'insegnante di sostegno e aiuta chi ne ha bisogno.
E'  di altezza media un naso a patata  delle labbra sottili , gli occhi  castani  e i capelli neri.
E' una maestra disponibile quando le nostre maestre devono andare i segreteria o da qualche altra parte ,  lei  si offre  per farci  lavorare.
E'  con noi  solo da quest' anno.

 Leonardo

la maestra Sabrina

La maestra Sabrina ci insegna inglese, quando ci spiega la lezione ci fa divertire, ascoltando la musica e le storie con le cuffie, ridendo e scherzando .
La maestra ha gli occhi marroni e i capelli rossi;
è una persona gentile, molto gentile, ma quando si arrabbia la sua voce non è delle più aggraziate.
E' un po'  severa , ma noi le vogliamo comunque bene!
L' anno scorso ci ha fatto vedere delle foto stupendedi Londra dove c'era illustrato il castello della regina Elisabetta con le sue guardie.

Paola, Sofia, Fatima e Agostino

Descriviamo un insegnante la maestra Anna

La maestra Anna ha i capelli castani come gli occhi. 
Insegna matematica , geometria e storia  e per spiegare spesso non usa il libro.
Porta gli occhiali, belli, di colore tra il rosso e il marrone è di  altezza media è  molto brava e ci da tanto da studiare , ma le vogliamo bene.
A volte ci racconta delle storie che lei ha vissuto e ci isegna dei proverbi in latino.
E' molto disponibile e ci aiuta sempre quando non capiamo qualcosa.
con lei fare matematica è bellissimo! Quando si arrabbia  diventa molto severa ma noi sappiamo che lo fa perchè ci vuole molto bene. Ha uncarattere molto dolce e sensibile, ci insegna ad apprezzare tutto ciò che abbiamo ed essere onesti e corretti con tutti.
E' molto precisa e ordinata. 
  Eduardo,Angelo,Tiziano

La maestra Paola

La maesta Paola è la nostra insegnante di motoria.
La maestra Paola ha gli occhi castani come i capelli, il taglio a caschettoe porta gli occhiali.
E' abbastanza alta e magra.Ha il carattere deciso e forte.
Appena entriamo in palestra,come riscaldamento, ci fa fare molti giri di corsa,ma spesso ce li fa rifare perchè non stiamo mai in fila.
Terminato il riscaldamento, spesso, ci divide in quattro squadre per aseguire vari percorsi: se siamo a squadre, ci fa saltare vari ostacoli, tirare la palla sopra a un nastro verde che divide il campo, fare slaloom...
Quando ci comportiamo male ci fa saltare dei minuti di gioco.
Di solito i giochi sono: pallaprigioniera, battaglia navale, pallavolo...
Allena tutta la classe per gli sport che faremo prossimamente.
Secondo noi, la maestra Paola, è severa però sappiamo che lo fa per il nostro bene e per insegnarci a convivere con gli altri.
                                                           Sara & Ludovica